Un anno di ANCI NextGen Community #11
ANCI NextGen Community chiude l’anno festeggiando i primi 12 mesi di attività insieme all’Osservatorio sulle politiche giovanili
In questo numero:
Il nuovo Avviso ANCI per la presentazione di proposte progettuali comunali volte all’assegnazione di spazi/immobili pubblici a giovani under 35 per la realizzazione di progetti innovativi. Con una dotazione complessiva di 7.000.000 di euro, l’avviso si rivolge a Comuni capoluogo di provincia, oltre che a Comuni non capoluogo e Unioni di Comuni con popolazione pari o superiore a 50.000 abitanti
Il I° evento nazionale del Centro di competenze ANCI sulle politiche giovanili a impatto locale, dal titolo “Giovani Comunità e Futuro: un cammino condiviso”, si è tenuto a Roma, lo scorso 10 dicembre presso la sede di Legacoop nazionale: pubblicati contenuti , materiali e prodotti editoriali illustrati e commentati durante l’evento.
Il Primo Rapporto delle attività della Community ANCI NextGen a un anno dalla creazione.
Buona lettura e buone feste!
Nuovo Avviso ANCI: progetti innovativi under 35 per recupero spazi pubblici inutilizzati
Con una dotazione di 7 milioni di euro a valere sul Fondo per le Politiche giovanili, Il nuovo Avviso ANCI finanzia proposte progettuali dei comuni che prevedano la riattivazione di spazi/immobili pubblici inutilizzati, attraverso l’assegnazione degli stessi a giovani under 35, per l’avvio di progetti di gestione innovativi, in settori come, per es., cultura, ambiente, servizi ad alto impatto sociale, innovazione digitale e smart cities.
La nuova procedura è indirizzata a:
Comuni capoluogo di Provincia e di Città metropolitana
Comuni non capoluogo e Unioni di comuni con popolazione pari o superiore a 50.000 abitanti.
La scadenza è fissata alle ore 23.59 del 31 gennaio 2025.
Scarica qui testo e allegati dell'Avviso Pubblico
GIOVANI COMUNITÀ E FUTURO: UN CAMMINO CONDIVISO
Favorire la riappropriazione delle politiche pubbliche da parte dei giovani: le evidenze del 1° evento nazionale del Centro di competenze ANCI sulle politiche giovanili, che si è tenuto martedì 10 dicembre a Roma, in collaborazione con Legacoop nazionale.
L’evento si è tenuto a un anno dalla creazione del Centro di competenze e ha inteso valorizzare e rilanciare il lavoro che ANCI sta convintamente portando avanti sull’empowerment della partecipazione dei giovani alle politiche pubbliche, per la messa in campo di interventi locali sempre più impattanti sulle giovani generazioni.
La sessione plenaria, coordinata da Aldo Macchi, giovane cooperatore di Doc Creativity, è stata introdotta dalla proiezione del corto "Un anno e un giorno", scritto e diretto da Daniele Stocchi e prodotto da ANCI, con l’introduzione di Massimo D’Orzi, regista, scrittore e sceneggiatore del mondo della cooperazione.
I lavori sono stati avviati dal padrone di casa, Simone Gamberini - Presidente di Legacoop Nazionale, che ha sottolineato come “la collaborazione tra attori pubblici e privati è sempre più importante per la buona riuscita di progetti di sviluppo locale, in cui ognuno deve portare le proprie competenze, e in particolare per le politiche locali che riguardano i giovani, che devono essere visti non come semplici destinatari”.
Un pensiero condiviso anche da Michele Sciscioli, Capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha aggiunto come “troppo spesso si parla di giovani senza coinvolgerli, mentre in giornate come questa ci si confronta in modo diretto e concreto con giovani amministratori, giovani cooperatori e operatori, partendo da dati che ci dicono che, quando sono pienamente coinvolti, i giovani vogliono essere parte attiva nelle decisioni e nell’attuazione delle politiche pubbliche. Solo i presidi territoriali ci danno la possibilità di operare senza tradire la fiducia delle generazioni più giovani”.
E ancora Gianluigi Granero, Direttore di Legacoop Nazionale: “Legacoop è impegnata per riuscire a coinvolgere sempre di più le giovani generazioni nelle dinamiche di sviluppo dell’impresa cooperativa, per sua natura votata al futuro per l’eredità che lascia ai giovani. Questo evento è un’ulteriore occasione per rafforzare la collaborazione con ANCI, che va avanti da molto tempo, in particolare sul tema dello sviluppo locale, dei territori al margine e sulle politiche per le giovani generazioni, in raccordo anche con i giovani amministratori che - con impegno - stanno popolando le amministrazioni italiane".
I lavori sono proseguiti con “Universo giovani”, la relazione del Prof. Enzo Risso, Direttore scientifico di Ipsos e Docente dell’Università La Sapienza di Roma, che ha offerto il quadro di un universo giovanile ben lontano dagli stereotipi negativi, ma al contrario impegnato, responsabile, in cerca di un proprio posto nel mondo, con la consapevolezza che si deve lavorare e che la vita è fatta di equilibri tra il lavoro, le amicizie e tutte le cose importanti della vita. “I ragazzi oggi denunciano di non riuscire a costruire una famiglia per i bassi stipendi e l’alto costo della vita – ha sintetizzato al termine dell’intervento il Prof. Risso -. Per le donne, poi, la famiglia continua a essere qualcosa che ‘mette a rischio’ la carriera. Nella società il posto dei giovani è sempre un po' ai margini, mentre siamo di fronte a una generazione che vuole essere protagonista del cambiamento e del futuro, vivendo allo stesso tempo un senso di spaesamento di fronte all’accelerazione: il 76% dei giovani è infatti preoccupato di non essere in grado di stare al passo con i tempi”.
Tante le presenze e le testimonianze di giovani amministratori, cooperatori, operatori del Terzo Settore che hanno visto nell’evento un’opportunità per confrontarsi concretamente e portare a casa suggestioni, nuove idee, e proposte. I due giovani Sindaci presenti al panel, Marco Panieri, Sindaco di Imola e Presidente ANCI Emilia-Romagna, e Daniele Sinibaldi, Sindaco di Rieti e Presidente ANCI Lazio hanno sottolineato l’importanza di occasioni così partecipate dai giovani e mirate perché, in un mondo sempre più veloce e tecnologico, i giovani devono partecipare alle scelte per non subirle, cercando di porsi al centro delle politiche di governo del territorio: “occasioni come quella di oggi sono importanti perché, insieme ad ANCI e a Legacoop, possiamo condividere le buone pratiche per il coinvolgimento dei giovani nelle politiche territoriali– aggiunge Panieri; perché regole fondamentali come quelle della coprogrammazione e della coprogettazione siano effettivamente applicate e i giovani diventino veri protagonisti della crescita delle loro comunità” Fanno eco Monica De Franco, Presidente Cooperativa Coopernica, e Thomas Mazzoni, Responsabile Centro Italia Cooperativa Idealservice, che da giovani cooperatori raccontano la fatica e la lotta quotidiana per creare valore e per non essere esclusi dai processi.
Nel pomeriggio i tre tavoli tematici, metodo di lavoro ormai consolidato del Centro di competenze ANCI, sono stati occasioni di confronto aperto e vivace e hanno fornito spunti di riflessione piuttosto importanti, che saranno approfonditi in altrettanti editoriali dedicati, di prossima pubblicazione.
“Amministrazione condivisa e welfare di comunità per politiche giovanili più efficaci”, introdotto da Barbara Boschetti, Professore Ordinario di Diritto Amministrativo e pubblico presso Università Cattolica del Sacro Cuore, e coordinato da Lino Gentile, Sindaco di Castel del Giudice, ha evidenziato condivisione di problemi e proposte di soluzioni da parte di amministratori e cooperatori, che fra le altre cose, riconoscono la necessità di più dialogo e contaminazione (coprogrammazione e coprogettazione ancora più potenziate) per trovare sinergie e dare un contributo congiunto e integrato allo sviluppo del territorio.
“Innovare la governance locale, per un nuovo approccio dei giovani allo sviluppo territoriale”, il tavolo introdotto e coordinato da Stefano Campostrini, Professore Ordinario di Statistica sociale presso l’Università Cà Foscari Venezia, ha evidenziato come non si possa più sfuggire ad una governance locale innovativa, che consideri i territori non solo come espressione di bisogni, ma anche di risorse, frutto di valutazioni di impatto e del coinvolgimento dei giovani come motore di innovazione sociale. Gli strumenti esistono, occorre però applicarli, coprogrammazione e coprogettazione, superando decisamente il modello tradizionale della gara e la logica degli affidamenti; ma occorre anche forte promozione della gestione associata di servizi e funzioni sostenuta da formazione e da un recruiting del personale comunale su regole e basi nuove.
Infine, “Strumenti per l'empowerment della partecipazione giovanile”, introdotto da Tommaso Di Noia, Professore Ordinario di Intelligenza artificiale presso il Politecnico di Bari, con la partecipazione del Consiglio Nazionale Giovani; coordinato da Mauro Savini, Responsabile Dipartimento Innovazione, Transizione digitali, Giovani ANCI, ha messo l’accento sulle modalità di ingaggio dei giovani nella partecipazione politica e, più in generale, alla vita della propria comunità. Un momento di confronto su strumenti come Forum e Consulte, ma anche su spazi, social media e linguaggi per intercettare diverse fasce di giovani.
Le conclusioni sono state affidate alla Vice Segretario Generale ANCI Antonella Galdi e al Vice Presidente Vicario Legacoop nazionale Attilio Dadda: ANCI e Legacoop condividono da tempo l’impegno per la promozione di nuovi modelli di sviluppo locale multi-stakeholder e partecipati dal basso, in una logica “generativa” di valore per le comunità. Tasselli di un cammino insieme che continuerà ancora lungo.
Una cosa è emersa chiaramente: i giovani chiedono convintamente di essere protagonisti, non più solo fruitori di interventi e di servizi, ma protagonisti responsabili delle politiche, della loro programmazione e attuazione. Il compito della P.A. è dare loro risposte: la coprogrammazione e la coprogettazione, il Codice del Terzo settore e gli Accordi di partenariato sociale sono tutti strumenti che devono finalmente diventare “ordinari” per la realizzazione delle prossime politiche.
Il primo Rapporto delle attività della Community ANCI NextGen
A un anno dalla creazione della Community dedicata alle politiche giovanili a impatto locale, pubblichiamo un Report che ripercorre il primo anno di attività attraverso i temi trattati, gli incontri e le occasioni di confronto fra amministratori locali, enti del terzo settore, stakeholder nazionali e territoriali, operatori pubblici e privati della politiche giovanili.